Per prima cosa facciamo chiarezza sul concetto di gioiello: con questa parola ci si riferisce agli oggetti prodotti in metalli preziosi (oro, argento e platino, raramente anche il palladio) e che solitamente incastonano al loro interno almeno una pietra preziosa o semipreziosa.
Questi “oggetti” vengono utilizzati per ornare il corpo e la loro tradizione affonda le radici nella storia.
Da sempre l’uomo ha decorato il suo corpo ed il suo vestiario, in diversi modi e con diversi scopi. Sia per semplice fattore estetico di ricerca del bello sia per motivi socio-politici.
Un ciondolo con dente di lupo, di squalo o corno di rinoceronte (in base alla zona geografica) poteva avere un valore altissimo intrinseco, il valore dell’oggetto era determinato dalla sua rarità e dalla difficoltà di procurarselo lottando con un animale feroce.
Al contrario nel Medioevo alcuni gioielli-reliquiari realizzati in semplice argento e stoffa con aggiunta di materiale povero come le conchiglie potevano assumere un valore molto superiore rispetto a gioielli in lapislazzuli, una tra le pietre semi preziose più in voga al secolo. In questo caso il valore non è intrinseco poiché i materiali sono poveri, ma piuttosto legato alla storia dei materiali, indossati o posseduti da santi o figure mitiche.
Gioielli moderni e diamanti costosi
Il valore dei gioielli moderni è legato sia al prestigio di chi li possiede o li ha posseduti, sia al valore stesso dei materiali utilizzati. Attualmente sono i diamanti e le pietre preziose con la loro dimensione e quantità a stabilire il valore di un gioiello.
Sono state stilate numerose classifiche ma attualmente è difficile - se non impossibile - eleggere i gioielli più costosi del mondo proprio perché alcuni di questi hanno un valore inestimabile. Una cosa certa però è che tutti i gioielli che fanno parte di queste classifiche devono la loro stima alla presenza di pietre preziose, in particolar modo di diamanti, mentre passa in cavalleria la presenza di metalli preziosi come oro o platino.
Se mettere sul podio l’oggetto più prezioso e più costoso di sempre non è cosa semplice lo è invece conoscere il nome del più grande collezionista di gioielli del mondo: la corona inglese! La casa reale inglese infatti possiede alcuni dei gioielli più costosi, in alcuni casi indossati per le cerimonie importanti e sempre custoditi nella Torre di Londra come un vero e proprio tesoro.
Giusto per citare due dei più famosi “gioielli della regina”: il Koh-i-Noor (montagna di luce, in persiano) il diamante bianco considerato per secoli il più grande del mondo è incastonato nella tiara della Regina Elisabetta, il suo valore è inestimabile;
credits: http://www.aheadcomunicazione.it/koh-i-noor-il-gioiello-piu-prezioso/
Cullinan I stella d'Africa incastonato nello scettro di Sant’Edoardo, anch’esso inestimabile.
credits: https://www.pinterest.it/pin/144959681726385717/
Il diamante blu “Hope Diamond”
credits: https://moneyinc.com/chopard-201-carat-watch/
Parliamo ora di oggetti stimati, battuti all’asta o acquistati per i quali è possibile avere un’idea del reale valore. Il diamante “Hope” è uno dei più celebri e costosi al mondo con una cifra da capogiro tra i 200 e i 250 milioni di dollari.
Si tratta di un diamante “fancy” (termine che indica i diamanti naturali il cui colore è al di fuori dalla normale scala cromatica, cosa che li rende molto rari!) blu con riflessi grigi del peso di 45.42 carati e taglio a cuscino. Da molti viene considerato il gioiello più costoso del mondo sia per il valore della pietra ma anche, e soprattutto, per la sua fantastica storia che adesso ti racconto.
Fu estratto molto probabilmente in India nel 1666 e qui posseduto, secondo la leggenda, all’interno di un tempio e protetto da una maledizione che lo ha accompagnato per tutto il suo viaggio in occidente in seguito al furto.
Passò per le mani di molti reali, in primis quelli Francesi da Luigi XIV e XV a Maria Antonietta motivo per cui venne ribattezzato anche “French Blue” ovvero “Blu di Francia”. La maledizione è legata al fatto che molti dei suoi proprietari morirono di morte violenta o malattia.
Dopo essere passato per mani di nobili e personaggi eminenti tra cui lo stesso Cartier, e dopo essere stato rimodellato più volte perdendo parte della caratura iniziale, oggi si trova al Smithsonian Institution di Washington cui venne donato da Harry Winston nel 1949.
Una curiosità: questo diamante famoso in tutto il mondo ha ispirato la collana “Cuore dell’oceano” del film Titanic.
L’orologio più costoso del mondo
credits: https://www.telegraph.co.uk/luxury/jewellery/harry-winston-bond-street/hope-diamond-history/
Si chiama “Chopard 201-Carat” ed è stato realizzato con l’omonima casa gioielliera con 874 diamanti e dal peso di 201 carati. Il suo valore è di 25 milioni di dollari, una cifra misera se confrontato all’Hope Diamond ma bisogna considerare che si tratta di un orologio (solitamente non inclusi nella categoria dei gioielli) sebbene sia tempestato di diamanti.
Il più grande diamante e la collana di diamanti “perfetta”
Il valore dei diamanti, come visto, dipende da numerosi fattori come colore e rifrazione della luce ma anche dalla sua purezza. In generale si ritiene più belli e più costosi i diamanti più puri, ma questa non è una discriminante: si pensi ad esempio che l’Hope Diamond è impuro a causa di alcuni atomi di boro che gli donano un colore unico.
Il gioielliere Mouawad ebbe la fortuna e l’onore di incastonare il diamante “Incomparable” così chiamato perché ritenuto ancora oggi il più grande diamante privo di imperfezioni (407 carati), dopo essere stato esposto in musei di tutto il mondo divenne il pendente dell’omonima collana. Questa è realizzata in oro rosa e contornata da 230 carati di diamanti per un valore complessivo di 55 milioni di dollari.
Diamanti rosa
I diamanti rosa sono, insieme a quelli blu già citati, rari e molto costosi proprio perchè anche questi appartengono alla categoria dei fancy diamond. Tra i più costosi troviamo il “Pink Star” incastonato su un anello del valore di 71,2 milioni di dollari,
credits: https://www.tentazioneluxury.it/diamante-pink-star/
“Sweet Josephine” anch’esso montato su un anello da 28 milioni di dollari ma questa volto contornato da due giri di diamanti, il “Graff Pink” tagliato a scudo e montato su un anello da 46 milioni di dollari.
credits: https://australia-diamonds.com.au/uncategorized/sweet-josephine-diamond/
Non solo diamanti costosi
Nel nostro elenco di preziosità costose figura un oggetto fuori dal coro, il cui valore non è legato ai diamanti. Si tratta della collana “Hutton-Mdivani”, così chiamata per i nomi dei proprietari tra cui figura la Principessa Nina Mdivani, realizzata da Cartier in giadeite verde smeraldo con chiusura in platino, diamanti e rubini. E’ stata venduta nel 2014 per un valore di 27.4 milioni di dollari.
La giada è una delle pietre più apprezzate nella storia soprattutto per ragioni culturali: il verde intenso che caratterizza alcune tipologie di giadeite (la più rara) veniva scelta ad esempio dagli imperatori cinesi perché simbolo di saggezza, forza e buona sorte. Gli Aztechi, secondo popolo dopo quello cinese a fare largo uso di giadeite in tutte le sue espressioni, la ritenevano una pietra sacra il cui valore era superiore all’oro.
Il valore della collana Hutton-Mdivani è sicuramente legato alla perfezione delle pietre utilizzate, di un verde smeraldo intenso, privo di imperfezioni e venature.
E tu cosa ne pensi? Credi che il valore dei gioielli che scegli dipenda esclusivamente dai materiali? Oppure, come noi di Giuzi, credi che il valore di un gioiello risieda soprattutto nel carattere personale e culturale che rappresenta?